Intervista a Giuliano Pisani: Raphael

Il libro
Un romanzo originale, che mescola stili e contenuti diversi, costituendo una novità nel panorama editoriale. Vi si intrecciano più storie, apparentemente tra loro lontane, nello spazio e nel tempo. La prima riguarda le vicende di due gesuiti, l’italiano Rodolfo d’Acquaviva e il catalano Antoni de Montserrat, che da Goa, in India, compiono nella seconda metà del XVI secolo un lungo viaggio per incontrare il Gran Mogol, il sultano Akbar, nella sua capitale, la leggendaria e bellissima Fatehpur Sikri. Una seconda storia è ambientata ai giorni nostri e ha come protagonisti due innamorati, la giovane Catherine Mercier, assistente di un maestro indiano, l’anziano professor Surendranath, e Giulio Corsi, docente di storia dell’arte a Venezia. La terza riguarda le indagini del commissario Chetan Krishan della polizia di Mumbai per venire a capo dell’omicidio per strangolamento dello stesso prof. Surendranath. Su tutte queste vicende aleggia un misterioso dipinto di Raffaello, carico di valori simbolici. L’indagine su questo dipinto fornisce il pretesto per una rilettura della vicenda umana e artistica del grande pittore. Il lettore viene letteralmente catturato dal piano narrativo, che avanza verso un punto d’incontro che si svela soltanto alla fine e fa di questo romanzo un avventuroso viaggio nel passato e nella realtà contemporanea. Vi si scorgono anche i tratti distintivi del suo autore: la fiducia nella ragione e nei valori che l’umanità sa esprimere, il solido riferimento etico nelle scelte cui la vita ci chiama.

Giuliano Pisani
Nato a Verona, vive da molti anni a Padova. Filologo classico e storico dell’arte, è autore di studi, edizioni e traduzioni dal greco e dal latino (Platone, Plutarco, Marsilio Ficino). Ha fornito una lettura innovativa della Cappella degli Scrovegni ne I volti segreti di Giotto, Rizzoli, 2008 (Premio del Libraio 2009 per la sezione Saggistica). Socio effettivo dell’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti di Padova e di altre prestigiose istituzioni, è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Attivo promotore culturale, con un’attenzione particolare al mondo giovanile, ha ideato nel 1994 il Premio letterario Campiello Giovani. Questo è il suo primo romanzo.